Il canto degli uccelli nella musica medievale

Un percorso musicale e poetico dedicato al canto degli uccelli nella musica medievale. Attraverso letture recitate e l’esecuzione di brani musicali dei secoli dal XII e al XIV viene evidenziato come la natura sia stata una fonte d’ispirazione fondamentale per i “cantautori” tardomedievali. E con essa il canto degli uccelli che di volta in volta annuncia l’arrivo della bella stagione, fa da cornice allo sbocciare di un nuovo amore o invita il musicista a duettare con citola e flauti. Il volo, invece, rende le creature alate un simbolo spirituale e di immortalità dell’anima. Come in una canzone dell’antica Spagna sefardita, dove un poeta affida le sue ultime parole d’amore al volo di una colomba, messaggera tra il mondo terreno e quello divino.
Il programma è affidato a due musicisti con molteplici strumenti musicali che sono copie di quelli medievali e ad una cantante soprano.
Durata: 70 minuti

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Rassegna stampa

Da Il Secolo XIX.

Da Il Giornale di Brescia.